Case Hardening 1.0

Case Hardening 1.0 fornisce i valori di durezza superficiale ottenibili dopo l'esecuzione di trattamenti termochimici tipo carbocementazione, carbonitrurazione, nitrurazione e nitrocarburazione per ogni acciaio speciale da costruzione legato e non legato

Descrizione:

Case Hardening 1.0 considera le combinazioni di trattamento termochimico per un dato acciaio speciale da costruzione, restituendo l'eseguibilità del trattamento e l'eventuale durezza superficiale ottenibile. I risultati sono da considerarsi validi anche per acciai addizionati al Pb o al Ca per il miglioramento della lavorabilità alle macchine utensili. Vengono considerate anche applicazioni speciali come la carbonitrurazione di alcuni acciai da bonifica e AVP o la nitrurazione di acciai per molle. Per completezza sono citati anche acciai appartenenti a normative ormai ritirate e sostituite (es. 18NiCrMo5 UNI 7846:1978 Acciai da cementazione)

Condizioni:

  1. Dimensione del grano austenitico 5÷8 secondo UNI 3245:1987
  2. Assenza di decarburazione superficiale complessiva secondo UNI 4839:1973, assenza di eccessivo incrudimento superficiale dovuto a lavorazioni meccaniche grossolane o deformazioni plastiche a freddo
  3. Stati di trattamento termico di partenza:
    1. Acciai da sottoporre a carbocementazione o carbonitrurazione:
      RICOTTO o BONIFICATO DI LAVORABILITÀ
    2. Acciai da sottoporre a nitrurazione o nitrocarburazione:
      BONIFICATO (con Trinvenimento > Tnitrurazione/nitrocarburazione + 30°C)

Utilità:

  1. Scelta ed ottimizzazione dell'acciaio e del trattamento termochimico in fase di progettazione
  2. Verifica del trattamento termochimico in fase di controllo qualitativo

Caution:

  1. Per le carbocementazioni e carbonitrurazioni i range di durezza superficiale ottenibili sono funzione della classe di spessore di indurimento efficace e sono da ritenersi validi per le varie tipologie di mezzo-ambiente (gassoso, liquido, solido, ionico, in vuoto ) e modalità di tempra dopo cementazione ( diretta, indiretta, doppia, dopo mantenimento isotermico)
  2. I valori di durezza sono da intendersi come FINALI ( contemplano quindi eventuali trattamenti di rinvenimento di distensione e/o sottozero)
  3. I valori di durezza superficiale minimi ottenibili in nitrurazione e nitrocarburazione dipendono fortemente da : composizione chimica dell'acciaio, stato di trattamento termico di partenza, stato superficiale. I valori proposti sono considerati dei MINIMI CAUTELATIVI, ottenibili nella comune pratica industriale
  4. Quando il risultato della selezione è TRATTAMENTO SCONSIGLIATO significa che l'esecuzione del trattamento può dar luogo a problematiche di tipo metallurgico come fragilità di rinvenimento, eccessive spessori di coltre bianca, eccessivi tenori di austenite residua, etc.

Uso:

  1. Selezionare il tipo di acciaio che si desidera indurire superficialmente
  2. Selezionare il tipo di trattamento termochimico di cui si desidera verificare l'eseguibilità per l'acciaio scelto
  3. Verificare l'eseguibilità del trattamento termochimico e gli eventuali valori di durezza superficiale ottenibili
1) Selezione dell'acciaio
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